Inaugurato nel 2011, il San Lorenzino Hernia Center è una struttura all’avanguardia che offre una risposta puntuale ed efficace alla patologia di interesse chirurgico più frequente nella popolazione: la patologia della parete addominale più conosciuta come patologia erniaria.

Il San Lorenzino Hernia Center adotta un approccio denominato “tailored surgery”, che consiste nella chirurgia “su misura”. L’erogazione del servizio per il trattamento della patologia presenta un elevato livello di personalizzazione a seconda delle specifiche esigenze di ogni singolo paziente, nella convinzione che ogni ernia sia unica e richieda un trattamento specifico.

Tale personalizzazione non riguarda soltanto l’intervento chirurgico ma anche la disciplina anestesiologica, la fase assistenziale pre e post-operatoria, con l’obiettivo di favorire metodiche mini-invasive e abbattere i tempi di ospedalizzazione.

Il San Lorenzino Hernia Center adotta un percorso volto ad accompagnare il paziente lungo tutte le fasi, facendo ricorso alle tecniche chirurgiche protesiche (anteriori e laparoscopiche) e alle tecniche anestesiologiche (locali, generali e spinali) adattate ad ogni singolo paziente. Inoltre il San Lorenzino Hernia Center adotta i più moderni protocolli di trattamento del dolore post-operatorio a domicilio, offrendo la possibilità di contattare telefonicamente da casa direttamente il chirurgo per un consulto post-operatorio.

Al San Lorenzino Hernia Center è possibile rivolgersi per problemi legati a qualsiasi tipo di ernia, compresi i difetti della parete addominale come le ernie post-incisionali (laparoceli) conseguenti a interventi di chirurgia addominale.

TECNICHE DI INTERVENTO
Sono tre le principali tecniche di intervento adottate dal San Lorenzino Hernia Center:
1. suture;
2. posizionamento di protesi per via anteriore;
3. posizionamento di protesi in laparoscopia. In ognuno dei tre casi, la tecnica viene adeguata alle esigenze del paziente secondo un approccio sempre più personalizzato delle procedure.

1. Suture
Nel caso di alcuni piccoli difetti muscolari della parete (ernie epigastriche e ombelicali), è possibile intervenire direttamente con punti di sutura in grado di garantire buoni risultati ed evitando di posizionare una protesi. Questo intervento è indicato nel caso in cui l’ernia non sia particolarmente voluminosa e sia possibile operare in anestesia locale oppure, se il paziente preferisce, in anestesia generale. Viene eseguita una incisione della cute al di sopra dell’ernia, il contenuto viene riposizionato all’interno dell’addome e si richiude la fascia muscolare indebolita attraverso dei punti di sutura.

2. Protesi per via anteriore
Eseguendo una incisione di 7-8 cm nell’addome o nell’inguine del paziente, si interviene per trattare l’ernia a seconda della sua tipologia, posizionando il sacco erniario all’interno della cavità peritoneale o resecandolo, si inserisce la protesi che, a seconda delle tecniche, viene fissata con uno o più punti di sutura. Vengono inoltre suturati i vari piani precedentemente aperti fino alla cute. La rete così inserita viene “inglobata” dai tessuti del paziente e costituisce una barriera resistente che riduce, se non azzera, il rischio di recidive. Per questa procedura il tipo di anestesia può essere locale, spinale o generale. Si può dire che la scelta è fatta di comune accordo con l’ anestesista.

3. Posizionamento delle protesi in laparoscopia
E’ la tecnica indicata per le ernie inguinali recidive per le ernie inguinali bilaterali e per i laparoceli, cioè l’ernia su incisioni da precedenti interventi di chirurgia addominale. Richiede tre piccole incisioni nell’addome attraverso cui si inseriscono gli strumenti chirurgici e la telecamera per la visione all’interno dell’addome. L’ernia in questo caso viene riposizionata in addome attraendola dall’interno. La protesi è posizionata fra il peritoneo parietale ed i muscoli addominali.

L’intervento viene eseguito necessariamente in anestesia generale.

Il team dell’Hernia Center è composto da:
Dott. Raffaele Bisulli
Prof. Alberto Liboni
Dott. Stefano Amadori
Dott. Carlo Carrai
Dott. Giuliano Romanelli
Dott. Angelo Michele Schettino