Abbiamo tutti negli occhi le tragiche immagini delle devastazioni nell’Ucraina sotto attacco russo; la guerra ha colpito, a parte gli obiettivi militari, case, fabbriche, scuole ed ospedali, facendo vittime numerosissime tra i civili e causando una ondata di profughi di proporzioni colossali in spostamento sia entro l’Ucraina sia oltre i confini verso vari paesi europei.
Le persone in fuga hanno necessità di vari tipi di assistenza e spesso mancano di tutto, avendo dovuto abbandonare le case precipitosamente sotto i bombardamenti o per l’avanzata delle truppe russe.
Vista la drammaticità della situazione è stata programmata nelle scorse settimane una raccolta di fondi tra ospiti, dipendenti e collaboratori della Casa di Cura per dare un concreto aiuto alla popolazione ucraina duramente provata dal conflitto. Anche la Fondazione “Elio Bisulli”, intitolata al fondatore della Casa di Cura, ha stanziato una somma da erogare per il medesimo scopo.
Così i fondi ottenuti attraverso le offerte individuali e quelli stanziati dalla Fondazione sono stati versati alla ong italiana AVSI impegnata con AVSI Polska, la Camera di Commercio Italiana in Polonia e con Caritas Leopoli in un progetto di intervento a favore della popolazione civile ucraina.
I bisogni più urgenti riguardano i servizi medici di emergenza, i medicinali, le forniture di materiale e attrezzature sanitarie, cibo, prodotti igienico-sanitari e altri articoli essenziali, e la protezione per tutti gli sfollati che sono stati costretti ad abbandonare le loro case.
Per questo i fondi raccolti verranno utilizzati per i seguenti obiettivi:
- Aumentare la disponibilità e l’accesso a medicinali per persone vulnerabili e bambini.
- Sostenere le famiglie vulnerabili fornendo accesso ai medicinali di base.
- Fornitura di prodotti alimentari e non alimentari essenziali.
- Servizi di sostegno psico-sociale per persone vulnerabili e sfollati interni.